Sono in treno in direzione di Firenze, stasera ci troveremo nella più bella città d'arte d'Italia. Ancora una volta siamo ad un passo dalla partenza e le emozioni che si provano in queste ultime ore sono talmente tante che non si possono catalogare o misurare singolarmente...passano tra il cuore e l'anima una dopo l'altra in un turbinio costante. C'è l'eccitazione per ciò che stiamo per affrontare, ai paesi che ci accingiamo a vedere, alle strade dove faremo correre le nostre pesanti due ruote. C'è la soddisfazione di essere al centro di un bel progetto di solidarietà che, con grande impegno si è sviluppato nei mesi scorsi e che ora sta entrando nel vivo, ora è il momento di tirare fuori il cuore ed essere forti con la testa per arrivare alla meta. E forte è anche il senso di responsabiltà che sentiamo nei confronti di tutte le persone che stanno credendo in noi. Ma legato a questo c'è anche il pensiero che stiamo tentando di andare oltre i nostri limiti conosciuti, e che in un percorso così lungo sono tantissime le variabili che possono far la differenza. Non manca poi il senso di distacco dai propri cari e di apprensione che lasciamo loro, che anche se per un periodo temporaneo sono sempre 40 giorni... E poi tante altre...
Quando oggi sono partito da casa con la bici carica per andare in stazione, nel fare la stessa strada che tante altre volte ho percorso, ho sentito nell'aria qualcosa di diverso, una sensazione profonda che ho provato in poche occasioni e che forse racchiude in un unica parola tutte le emozioni che sento dentro...e la parola è Libertà!
sabato 9 maggio 2015
Emozioni
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1 commento:
A proposito di emozioni, Marco, mi hai fatto venire 2 brividi! Buona avventura a te a Mario e a Simone!!
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