domenica 17 maggio 2015

14-19 maggio, Germania

Non è facile quest'anno riuscire a scrivere con costanza questo blog-diario di bordo, la sera siamo veramemte stanchi e trovare le energie per mettere giù qualche parola non è facile....gli occhi si fanno pesanti e il corpo richiede di riposare...
Quello che stiamo facendo questa volta, non è semplicemente una vacanza per l'Europa, è una sfida con noi stessi, a partire dall'impegno che è stato messo per la realizzazione del progetto legato alla LIFC, fino al tempo che stiamo passando in sella alle nostre biciclette. Abbiamo un obiettivo che è quello di arrivare a Caponord rispettando certe tempistiche e cercando anche di dare un contributo sociale.
Ad oggi, martedì 19 maggio, abbiamo attraversato quasi tutta la Germania. Quando ho preparato l'itinerario mi sembrava tantissimo una settimana da passare in questa nazione, ma poi, come sempre, il tempo e gli avvenimenti fanno sì che tutto scorra in maniera anche troppo veloce. Solo venerdì scorso rompevo la bici poco dopo Monaco di Baviera, ed ero costretto a ricomprarne un'altra, pena tornarmene a casa sconsolato...la fortuna è stata non solo quella di essere in una città dove sono riuscito a trovarne una della mia taglia e adattarla per il viaggio allestendo un'officina in un parcheggio, ma anche avere ancora il camper d'appoggio guidato da mia mamma Pierina e mia zia Daniela, senza le quali forse oggi non sarei qui. Di piccole rotture ne sono capitate, ma un telaio ancora no! Nel frattempo si sono presentati i vari malanni e acciacchi fisici che di volta in volta accusiamo...posso dire che dopo una settimana, in tre ne abbiamo accumulati da vendere! Ma fa parte del gioco, e grazie alle precedenti esperienze in viaggio, sappiamo bene quali sono i problemi legati allo stare in sella tante ore, anche se farne almeno 7 per più di un mese è un limite che non avevamo ancora affrontato. In 10 giorni siamo riusciti a percorrere 1500km, siamo perfettamente in media rispetto all'obiettivo di farne almeno 150km al giorno. Purtroppo questi ritmi non ci permettono di ammirare troppo le città e i luoghi dove passiamo, ma questa volta la priorità è quella di far strada. Però per quello che abbiamo visto, la Germania all'interno è un bel paese, fatto per la maggior parte di dolci colline verdeggianti ricoperte di foreste e di campi grano, alternati al giallo delle tantissime piantagioni di colza, che in questo periodo sono in fiore e danno luce al paesaggio. Abbiamo visto che la parte sud è molto più ricca e industriizzata di quella al centro-nord, soprattutto rispetto alle regioni dell'ex Germania dell'est, dove si respira un aria diversa e nei paesini spesso non c'è anima viva in giro. Un'altra cosa che ci ha colpito nel parlare con le persone è che ce ne sono moltissime che non sanno l'inglese. Spesso ci additiamo come gli ignoranti d'Europa, ma in realtà forse tanto ultimi non siamo!
Siamo a Hitzaker, un grazioso paesino sulle rive del fiume Elba, che scorre placido lungo una verdeggiante pianura. Probabilmemte venerdì mattina saremo in Danimarca, un'altro confine sta per essere varcato!

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