domenica 1 giugno 2014

31 maggio Lahinch-Galway

Montiamo in sella per dirigerci verso le famose scogliere di Moher, siamo nella contea di Clare. Subito fuori paese passiamo accanto ad uno dei tanti campi da golf, sport molto diffuso in Irlanda. Proseguiamo poi per delle stradine secondarie, attraverso pascoli a ridosso del mare delimitati da muri a secco fatti con lastre di pietra piatte e larghe, che estraggono lì intorno.
Le scogliere sono uno spettacolo mozzafiato, si ergono dall'Oceano Atlantico a quasi 200 metri di altezza con pareti verticali da vertigine, tutto intorno al ciglio passa un sentiero che ne percorre la lunghezza e che permette di ammirarle da diversi punti. Non puoi che rimanere affascinato nel contemplare l'immensità che sprigiona una visuale del genere!
Unico difetto, essendo uno dei luoghi simbolo dell'isola, vi si trova una chiassosa e numerosa folla di turisti che toglie un po' di magia al posto.
Riprendiamo le bici e ci inoltriamo nel cuore del Burren, un'altra delle regioni più particolari a livello paesaggistico. Infatti ritroviamo ancora gli onnipresenti pascoli, suddivisi però da chilometri di muri a secco in pietra calcarea tipica della zona. La strada scorre via tra boschi di abeti e dolci colline per passare poi a un paesaggio più brullo e roccioso man mano che ci avviciniamo a Ballyvaughan sul mare. Da lì seguiamo la strada che segue la costa fino a Galway, meta finale della tappa di 105km.
Arrivati in città scopriamo che, come in tutta l'Irlanda, questo è un weekend di festa chiamato Bank Holiday. Centinaia di giovani affollano le vie del centro e in ogni locale e anche all'aperto suonano diversi gruppi musicali. Per qualche ora ci lasciamo coinvolgere dall'aria di festa ma poi, anche se a malincuore, per la stanchezza decidiamo di rientrare al B&B.

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