Lasciamo l'ostello sulle 10 e imbocchiamo una stradina asfaltata isolata. Davanti a noi e sotto un cielo azzurro e limpido, si stende un immenso altipiano coltivato a grano verdeggiante che sembra non avere fine. Verso nord, a grande lontananza si scorgono catene montuose innevate, mentre sulle alture verso sud girano decine di pale eoliche. La giornata è magnifica. La stradina corre spesso parallela al Cammino originale dove è sempre consistente il passaggio dei pellegrini.
Viste le condizioni favorevoli vorremmo cercare di arrivare quanto più possibile vicino alla città di Leòn, ma un altro contrattempo ci imporrà una sosta forzata. Infatti Marco accusa una forte stanchezza dovuta all'infiammazione alla gola, così ci fermiamo a Carriòn de los Condes dopo soli 50 km, dove troviamo un centro medico per una visita di controllo. Decidiamo poi di pernottare lì per riposarci e valutare le condizioni per proseguire.
Il mattino fortunatamente Marco recupera un po' le energie, così ci rimettiamo in marcia verso Leòn affrontando l'immensa pianura davanti a noi con ritmo tranquillo, il che ci consente di goderne il paesaggio oltre che non affaticarci troppo.
Anche oggi la giornata è bellissima e limpida.
A Leòn troviamo un albergo e decidiamo di fare un giro per il centro, dove rimaniamo colpiti dalla bellissima cattedrale e dalle le numerose viuzze e piazze piene di locali pulsanti di vita.
sabato 25 maggio 2013
23-24 maggio, Castrojerez-Carrion de los Condes-Leòn
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1 commento:
ciao ragazzi buona domenika e buona pedalataaaaaaaaaaaaaa ciaomiaooooooo <3
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